Vai al contenuto
ricerca-perdite-acqua-piscina

Ricerca Perdite di Acqua nelle Piscine

Le piscine, oltre a rappresentare un angolo di relax e divertimento, sono strutture complesse che richiedono una manutenzione costante. Uno dei problemi più comuni che possono insorgere è la perdita d’acqua. Comprendere come sono costruite le piscine e come possono perdere acqua è fondamentale per individuare e risolvere efficacemente questo problema. In questo articolo, esploreremo i vari aspetti legati alla perdita d’acqua nelle piscine, come riconoscerla e le tecniche non invasive utilizzate per la ricerca delle perdite.

 

Come Sono Costruite le Piscine

come-è-costruita-una-piscina

Le piscine possono essere costruite con vari materiali e metodi. Le tipologie più comuni includono piscine in cemento armato, piscine in vetroresina e piscine con struttura in acciaio. Ogni tipo di costruzione ha le sue peculiarità:

Cemento armato: Sono tra le più robuste e durature. La struttura è composta da un’intelaiatura di acciaio coperta da cemento, successivamente rivestita con materiali impermeabilizzanti come piastrelle o liner in PVC.

Vetroresina: Queste piscine sono prefabbricate e installate in un’unica soluzione. Sono facili da installare e richiedono meno manutenzione rispetto a quelle in cemento.

Acciaio: La struttura portante è in acciaio, spesso rivestita con liner in PVC. Sono una soluzione versatile e meno costosa rispetto alle piscine in cemento.

Come Possono Perdere Acqua le Piscine

Le perdite d’acqua nelle piscine possono derivare da diverse cause, tra cui:

Danni strutturali: Crepe o fessure nel cemento, giunti di dilatazione difettosi o mal sigillati possono causare perdite significative.

Problemi nei raccordi: Le connessioni delle tubazioni e degli accessori, come skimmer, luci subacquee e bocchette di aspirazione, possono usurarsi o allentarsi nel tempo, portando a perdite.

Deterioramento del rivestimento: Liner in PVC, piastrelle e altri rivestimenti possono deteriorarsi, causando infiltrazioni d’acqua.

 

Segnali di una Perdita d’Acqua nella Piscina

Riconoscere i segnali di una perdita d’acqua è il primo passo per affrontare il problema. Alcuni dei sintomi più comuni includono:

Diminuzione del livello dell’acqua: Un calo eccessivo e rapido del livello dell’acqua rispetto alla normale evaporazione può indicare una perdita.

Umidità o zone bagnate intorno alla piscina: Presenza di aree costantemente umide o pozzanghere nei pressi della piscina può suggerire una perdita sotterranea.

Incremento dei costi di gestione: Un aumento inspiegabile della bolletta dell’acqua può essere dovuto a una perdita d’acqua dalla piscina.

Malfunzionamenti dell’impianto di filtrazione: Un filtro che richiede frequenti ricariche può indicare una perdita nel sistema.

Ricerca Non Invasiva delle Perdite di Acqua nelle Piscine

La ricerca non invasiva delle perdite d’acqua nelle piscine rappresenta una soluzione efficace e meno distruttiva rispetto ai metodi tradizionali. Tra le tecniche più avanzate troviamo l’utilizzo della termocamera, il gas tracciante e altre tecnologie innovative.

Trovare fuoriuscite nelle piscine con la Termocamera

ricerca-perdite-acqua-piscina-termocamera

La termocamera è uno strumento che rileva la radiazione infrarossa emessa dagli oggetti, traducendola in immagini termiche. Nella ricerca delle perdite d’acqua, la termocamera può individuare differenze di temperatura causate dalla presenza di umidità o acqua fuoriuscita. Ecco come funziona:

Principio di funzionamento: La termocamera rileva le variazioni di temperatura sulla superficie della piscina e nelle aree circostanti. L’acqua che fuoriesce dalla piscina tende ad essere più fredda rispetto ai materiali circostanti, rendendo visibili le perdite.

Vantaggi: È un metodo rapido e non invasivo, che permette di localizzare con precisione le perdite senza bisogno di scavi o smantellamenti. Inoltre, consente di identificare perdite anche di piccole dimensioni.

Ricerca Perdite nelle piscine con il Gas Tracciante

ricerca-perdite-acqua-piscina-gas-tracciante

Il metodo del gas tracciante prevede l’immissione di un gas (solitamente una miscela di azoto e idrogeno) nelle tubazioni della piscina. Il gas, essendo più leggero dell’acqua, risale verso la superficie attraverso eventuali perdite, permettendo di localizzarle con un apposito rilevatore.

Principio di funzionamento: Dopo aver introdotto il gas nelle tubazioni, si utilizza un rilevatore sensibile per identificare la fuoriuscita del gas. Questo metodo è particolarmente utile per localizzare perdite nelle tubazioni sotterranee.

Vantaggi: È estremamente preciso e può rilevare anche piccole perdite. Inoltre, il gas utilizzato è sicuro e non danneggia l’ambiente.

Altre Tecniche Non Invasive

Oltre alla termocamera e al gas tracciante, esistono altre tecniche non invasive per la ricerca delle perdite d’acqua nelle piscine, tra cui:

ricerca-perdite-acqua-piscina-fluorescente

Ricerca Acustica subacquea: Utilizza sensori acustici per rilevare il suono prodotto dall’acqua che fuoriesce da una perdita. Questo metodo è particolarmente efficace in ambienti silenziosi e può individuare perdite anche minime.

Tintura fluorescente: L’immissione di coloranti non tossici nell’acqua della piscina permette di seguire il percorso del colore verso la fonte della perdita. Questo metodo è semplice e visivamente immediato.

Ispezione con telecamera: L’uso di microtelecamere inserite nelle tubazioni consente di visualizzare direttamente l’interno delle condutture e individuare eventuali crepe o difetti.

Vantaggi della Ricerca Non Invasiva nelle piscine

L’utilizzo di tecniche non invasive per la ricerca delle perdite d’acqua nelle piscine offre numerosi vantaggi rispetto ai metodi tradizionali:

Riduzione dei danni: Evitando scavi e smantellamenti, si preserva l’integrità della struttura della piscina e delle aree circostanti.

Rapidità di intervento di ricerca: Queste tecniche permettono di localizzare rapidamente le perdite, riducendo i tempi di intervento e riparazione.

Precisione nella ricerca: Gli strumenti utilizzati nelle tecniche non invasive sono estremamente precisi, permettendo di individuare perdite anche di piccole dimensioni.

Risparmio economico: La riduzione dei tempi di intervento e dei danni collaterali comporta un notevole risparmio sui costi di riparazione.

La ricerca delle perdite d’acqua nelle piscine è una fase cruciale per garantire la longevità e l’efficienza della struttura. Grazie alle tecniche di ricerca non invasive come l’uso della termocamera, del gas tracciante e altre metodologie avanzate, è possibile individuare le perdite in modo rapido, preciso e senza danneggiare la piscina o le aree circostanti. Investire in queste tecnologie non solo preserva la qualità della piscina, ma contribuisce anche a un significativo risparmio economico nel lungo periodo.

Rate this post