Vai al contenuto

Ricerca perdite di acqua Oregina

Stai cercando un IDRAULICO specializzato in analisi non invasive ? Sei nel sito giusto mi occupo solo di ricerca perdite di acqua a Oregina

Servizi che posso fornire ai miei clienti: 

  • Individuazione di fughe
  • Infiltrazioni su terrazzi giardini pensili
  • Analisi con attrezzature di ultima generazione per non rompere pavimenti
  • Indagini non invasive fughe, idraulico con  esperienza e attrezzatura specializzata
  • Esami  su impianti di riscaldamento
  • Analisi termografiche, con termocamera
  • Indagini con liquido di contrasto e prove di allagamento
  • Interventi di analisi su impianti antincendio, industriali e civili
  • Prove di tenuta su impianti civili e industriali

Indagini non invasive

 Clicca qui per chiamarci

Prima di cominciare a demolire tutto chiamaci

Siamo una ditta altamente specializzata nelle analisi non invasive, siamo presenti in Oregina  e arriviamo in tempi brevi.

 Come trovare le fughe di acqua  ?

Pensi che a casa tua ci siano delle dispersioni? L’idraulico non è riuscito a capire dov’è il problema? Noti che i muri del bagno o vicino all’impianto di riscaldamento sembrano bagnati o presentano delle macchie di umidità?

Siamo specialisti nel settore e operiamo in tutta la Oregina, con decadi di esperienza – Possiamo darti un valido aiuto a risolvere i vostri problemi di  ricerca di fughe, con “RICERCHE NON INVASIVE”. Soluzione ai problema di PERDITA DI ACQUA a Oregina
Chiamaci al 3332333899 per richieste urgenti o per fissare un appuntamento e manderemo un tecnico specializzato nella ricerca di perdite d’acqua.

In questo articolo scoprirai quali metodi  non invasivi e quali attrezzature utilizziamo,  indagini con geofono, soluzioni gassose traccianti, l’utilizzo di termocamere ad infrarossi direttamente da te a .

Con una accurata analisi, riusciremo a trovare con precisione il punto esatto dove intervenire, evitando così inutili lavori edili, di conseguenza  ridurrete di molto anche i costi della riparazione .

Grazie alle nostre tecniche avanzate come la termografia,  il gaz tracciante, il geofono, e molte altri metodi di analisi , abbiamo già risolto centinaia di casi a Oregina

Opero sia nel settore privato che nel settore industriale e civile, riuscendo a risolvere ogni caso di dispersioni dal bagno di abitazioni private, fino alle fughe di tubi interrati di capannoni, fabbriche, condomini ecc .

Metodi utilizzati per una ricerca non invasiva

indagini non invasive con la termografia
La termografia, è una delle tecniche  non invasive più utilizzata in edilizia per diagnosticare varie patologie in edilizia, nel settore della ricerca delle infiltrazioni  trova un vasto utilizzo.
La Termografia   viene utilizzata per ricercare le varie cause di umidità di risalita,  infiltrazioni idriche , verifica della tenuta delle impermeabilizzazioni riuscendo a localizzare eventuali distaccamenti di guaina.
Esami delle cause delle macchie che si formano sui muri per  condensa, “ricerca tubi rotti” che perdono sia di carico che di scarico specialmente nel campo condominiale, ricerca perdite negli circuiti di riscaldamento  a Oregina.

La termografia applicata nella diagnostica delle infiltrazioni

Questo “metodo non invasivo” permette la lettura delle radiazioni che vengono emesse nella banda dell’infrarosso nei corpi che sono sottoposti a sollecitazione termica.

L’energia radiante è funzione della temperatura superficiale dei materiali e questa è a sua volta condizionata dalla conducibilità termica e dal calore specifico.

Questi ultimi esprimono in termini quantitativi l’attitudine dal materiale stesso a trasmettere il calore o a trattenerlo. Quindi i materiali che hanno  valori alti di conducibilità si riscalderanno più velocemente ed altrettanto velocemente si raffredderanno.

Grazie a questi  valori e questi parametri  specifici per ciascun materiale, i diversi componenti di un manufatto, quale una muratura , una tubazione, ecc.  assumeranno differenti temperature sotto l’azione di sollecitazioni termiche.

Quindi praticamente grazie ad una telecamera termografica, riusciamo a visualizzare una mappa di colori che indicano le varie temperature dei singoli materiali, queste mappe sapientemente interpretate ci sapranno dare indicazioni utili alle nostre indagini .

LE ANALISI TERMOGRAFICHE sono sempre risolutive ? 

Quanto può essere risolutivo l’utilizzo della macchina termografica nell’individuare le “problematiche negli impianti e coperture”? Diciamo che utilizzare solo la termocamera non sempre è risolutivo, il risultato dipende da molti fattori, uno tra questi è quanto è profondo il tubo sotto la superficie di calpestio.

Se la tubazione della calda o fredda passa sotto i 5/8 centimetri allora la probabilità di capire dov’è la problematica  è abbastanza alta, se il tubo è già sotto i 20 centimetri diventa già più difficile.

Un altro caso in cui la termografia non ci può aiutare nelle investigazioni, è quando l’impianto idraulico passa in cavedi sotterrati, camere d’aria nelle pareti o nelle colonne delle tubazioni condominiali, in questi casi i tubi non sono a diretto contatto con le pareti e quindi non c’è la trasmittenza termica, e di conseguenza non possiamo rilevare alcun dato utile a risolvere il nostro problema.

Al giorno d’oggi l’analisi termografica  è una tecnica molto importante di cui non si può fare più a meno.

Analisi con gas tracciante a Oregina.

Un altro metodo  minimamente invasivo che utilizziamo, è la “ricerca con il gas tracciante.”

Questo metodo viene spesso utilizzato anche quando le  condotte di acquedotti appena realizzati non superano la prova di tenuta di pressione.

Il gas tracciante è molto utilizzato per testare la tenuta delle impermeabilizzazioni con guaina sia a vista che interrate, cemento, massetti cementizi,  colle e piastrelle, su  tetti piani, terrazze, parcheggi, giardini pensili ecc.

Principi di funzionamento del gas tracciante 

Ricerca infiltrazione di acqua con il gas tracciante

Come già accennato prima, questo è un metodo minimamente invasivo, per testare la tenuta  terrazzi impermeabilizzati con la guaina catramata posata a caldo, viene insufflata una miscela  inerte  formata dal 5% da idrogeno e per il 95% da azoto, tra lo strato di impermeabilizzazione e il massetto. Le molecole dell’idrogeno sono molto piccole e passano attraverso la più piccola delle fessure. In caso di falla la concentrazione di questo composto gassoso, verrà trovata grazie a uno speciale naso elettronico molto sensibile, uno speciale naso elettronico.

Tecnica di RICERCA PERDITA OCCULTA con il gas tracciante Oregina

Esempio di utilizzo del gas tracciante per la localizzazione di una perdita in una tubazione di acquedotto a Oregina

Nell’immagine qui di fianco potete vedere un esempio di analisi fatte con  il  tracciante .

Potete notare come la bombola di colore rosso inserisce nella tubazione la miscela di idrogeno e azoto, portandolo in pressione, nella parte superiore potete vedere l’operatore che grazie ad uno speciale rilevatore di sostanze gassose, riesce ad individuare con precisione il tratto della tubazione interessato alla perdita.

A questo punto non rimarrà altro da fare che fare lo scavo in quella delimitata zona e fare la riparazione, e avrete così risparmiato un bel pò di tempo e di euro, in lavori edili di apertura e richiusura inutili.

Affidabilità dei risultati con il metodo del gas tracciante.

La localizzazione delle problematiche  con il questo metodo, ha un livello di precisione  molto alta, ma non assoluta.  Può essere utilizzata sia all’aperto che in casa, su impianti sanitari, impianti di riscaldamento, impianti antincendio, e per utilizzi sia civili che industriali,  diventando così di fatto, un metodo molto versatile.

Le sostanze gassose utilizzate per questo impiego sono, come già detto prima, o una miscela di azoto e idrogeno o con l’elio. La differenza che differisce i due metodi  e che con l’elio si può non svuotare gli impianti.

Variabili penalizzanti per questo metodo 

Possibili variabili che possono interferire negativamente:

  • Materiale con cui sono coperti i tubi,  cemento spesso e compatto, da terreno argilloso, teli di vario tipo.
  • Tubi intubate, la miscela esce dalla guaina di rivestimento del tubo e non dal punto di perdita.
  • Presenza di vespai areati, se le  sono in un vespaio areato questa tecnica non funziona
  • Presenza di molte tubature e cavità nel terreno, l’idrogeno  veicola attraverso le cavità e le condotte quindi altera il risultato dell’indagine.

  Il geofono – alleato indispensabile infiltrazioni acqua .

individuazione di perdite da tubazioni rotte interrate Il geofono, utilizza la  trasmissione dei suoni prodotti meccanicamente dalle fuoriuscite di liquidi o di gas,  ascoltati direttamente nelle  cuffie.

Rumori e gorgoglii possono essere creati dalla fuoriuscita dei fluidi,  di condotte di mandata ad alta pressione o anche da condotte di scarico e si può sentire lo scorrere del liquido che defluisce piano o se la condotta è già di grandi dimensioni si può ascoltare a volte l’eco che viene creato dalla pressione dei fluidi.

Spostando il rilevatore sopra il percorso della linea pressurizzata, si determina se il suono forte è. . . la perdita sarà sicuramente dove il suono sarà più forte.

Questo sistema è indispensabile per effettuare prospezioni pre scavo, e per controllare precise zone che possono essere punti nevralgici dei versamenti.

Questa apparecchiatura è utilizzata anche per il controllo delle reti di acquedotto ed anche in impianti antincendio, impianti  sia civili che industriali.

“Come capire se avete  una PERDITA DI ACQUA a Oregina”

Spesso mi sento dire  “PENSO DI AVERE UNA DISPERDIONE DI ACQUA”.

Prima di chiamare una ditta che si occupa di ricerche di perdite di acqua bisognerebbe con un pò di certezza essere sicuri che ci sia.

I primi test che potete fare da soli in completa autonomia per vedere se siamo nella condizione di avere una perdita di acqua, sono montare un manometro sull’impianto di carico.

Un’ altra prova che possiamo fare è quella di controllare che pur avendo tutti i rubinetti della casa chiusa , facendo attenzione che la cassetta di scarico del bagno non perda.

Montando un manometro sull’impianto dell’acqua potabile della casa, se vedete scendere la lancetta che misura la pressione nell’impianto capirete che inevitabilmente c’è una perdita di acqua in corso.

Un’altra cosa molto importante da fare è controllare che la  non sia causata dalle cassette di scarico del water. Si avete capito bene dalle cassette del water, molto spesso la causa delle dispersioni di acqua sono gli sprechi, ossia guarnizioni che non fanno bene tenuta e provocano piccole strisce di acqua che vengono giù dal water.

Questi gocciolamenti,  persistendo nel tempo creano strisce gialle di calcare, più sono delineate queste macchie e più è il tempo da quando perde.

Se dopo aver fatto tutta questa serie di prove che vi ho suggerito non riuscite ancora a capire quale è la causa della vostra perdita di acqua a Oregina chiamate il mio numero  per prendere un’appuntamento per una ricerca non invasiva.

Analisi tubature con  VIDEO ISPEZIONE Oregina

indagini dispersioni  con le video ispezioni.

Un’ altro metodo di indagini  può essere fatto con la video ispezione. Non sempre riusciamo a capire se il problema può essere una perdita di un impianto di scarico o se perde un carico.

La video ispezione ci può aiutare se abbiamo delle dispersioni negli scarichi domestici . Risulta più difficile avere delle perdite negli scarichi che non nel carico dell’acqua, però può capitare che a causa di assestamenti della casa o rotture accidentali delle tubazioni o si deteriorano per il tempo.

Grazie all’utilizzo delle nostre telecamere che sono di nuovissima generazione riusciamo a passare negli scarichi da minimo 32 fino ad un massimo di 200 mm di diametro, dopo queste dimensioni non possono essere più considerati scarichi condominiali o di privati ma sono già industriali.

Con la video ispezione riusciamo a vedere quelli che sono i distacchi o rotture o intasamenti che possono provocare delle infiltrazioni o dispersioni di liquidi . Mi è capitato di fare degli interventi di ricerca perdite di acqua a Oregina dove i tubi sono stati mangiati dai topi, spesso le tubazioni di scarico delle acque piovane vanno ad intasarsi a causa del fogliame degli alberi.

Queste telecamere hanno la possibilità anche di realizzare dei video o scattare delle fotografie così da poter documentare. Con la video ispezione possiamo verificare se ci sono dei tubi di scarico rotti che provocano una perdita

Localizzazione di tubazioni interrate

Un altro strumento che ci può tornare molto utile nella ricerca non invasive, è il localizzatore di sottoservizi. Questo strumento può essere utilizzato per fare svariati lavori tra cui, la ricerca perdite di acqua a Oregina

  • Possiamo cercare tubi di  ferro, acciaio, rame, alluminio, pvc, eternit, polietilene nei muri sotto pavimenti o nei terreni.
  • Si può inserire in una tubo di scarico per vedere se ci sono intasamenti e da li possiamo localizzare il punto esatto in cui è intasato il tubo
  • Rilevare il percorso di tubazioni in ferro in pareti, pavimenti o nel terreno.
  • Rilevare la corrispondenza del posizionamento di tubazioni da un piano all’altro di un abitazione
  • Ricercare tubature o di corrente in terreni dove devono essere fatti dei lavori di scavo per evitare la rottura accidentale delle tubazioni. Infatti capita spesso che durante lavori di scavo(mentre si scava per trovare le tubature da riparare) con mezzi meccanici si causano dei danni accidentali non voluti.
  • Grazie a questo strumento è possibile fare anche delle tracciature delle tubazioni per dividere impianti.  In casi in cui vengono divise delle proprietà e quindi vanno divisi anche gli impianti.

Il localizzatore delle tubazioni interrate  e anche un attrezzo indispensabile quando facciamo le ricerche.

Max il RICERCATORE DI PERDITE DI ACQUA a Oregina

Sono Zucco Massimiliano della ditta Il Ricerca perdite,  opero nel settore della ricerca delle indagini non invasive e dell’idraulica da oramai 20 anni.

Sono capitato per caso a fare questo lavoro di rilevamenti fughe di tubazioni idriche . In quel periodo mi occupavo di manutenzioni idrauliche ed edili, e mi chiesero se potevo fare indagini non invasive .

Ho collaborato per un pò con uno dei primi precursori della ricerca di perdite, ma dopo un paio di interventi non seppi più nulla di lui.

Poi ebbi la fortuna di conoscere un mio collega con cui collaboro ancora adesso per risolvere i casi più difficili, insieme abbiamo lavorato un paio di anni, mi ha insegnato molte cose e gli sono grato.

Dopo un paio di anni che ho collaborato con questa persona che si occupa anche lui di indagini non invasive da tubazioni e infiltrazioni, decisi che era arrivata l’ora di acquistare l’attrezzatura e di mettermi in proprio.

Quando ho cominciato io le ricerche si facevano con i primi geofoni e le prime termocamere, ancora non c’erano tutte queste tecniche più moderne che ci sono adesso, come le video ispezioni di ultima generazione o i correlatori il gas tracciante e tutte le altre forme di ricerca .

Ritengo da sempre che per fare questo lavoro bisogna avere tanta pazienza, bisogna conoscere bene le strutture edilizie come sono state realizzate.

Quello che dico sempre e che ogni perdita e diversa dalle altre ognuna ha la sua storia, non si comporta mai nella stessa maniera, non segue mai la stessa strada. La vera differenza nella ricerca delle fughe, la fà anche l’attrezzatura che si possiede. Bisogna restare sempre aggiornati sulle nuove tecniche di ricerca, e valutare sempre i nuovi modelli di attrezzature sul mercato.

Rate this post