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Come trovare una perdita di acqua in casa

Come trovare una perdita di acqua in casa

Quali segnali ci fanno pensare, e come posso verificare se c’è una dispersione occulta sotto il pavimento ? Come trovare una perdita di acqua in casa. Vediamo insieme come fare!

Come faccio a sapere se ho una dispersione d’acqua?

Per verificare se in casa vi è una fuga  nascosta, sotto il pavimento  dispersione occulta non è sempre necessario rompere muro o piastrelle per trovarla. I principali segnali di solito sono manifesti anche all’occhio meno esperto e non professionistico:

  • macchie giallognole su soffitto o pareti,
  • vernice scrostrata, muffa
  • gocce che cadono ripetutamente
  • rincari evidenti sulla bolletta
  • si può chiudere la valvola dell’impianto e guardare se il contatore continuare a girare
  • perenne calo di pressione nella caldaia o nello scaldabagno che richiede quindi perenni regolazioni
  • pressione scarsa nei rubinetti di casa
  • rumore – gorgoglii, gocciolii etc… – dalle pareti

Ora che sappiamo quali sono i principali, adesso vediamo come fare a trovare una perdita di acqua in casa.

Come individuare una perdita d’acqua in casa ?

Appurato che vi è effettivamente il problema all’impianto c’è, occorrerà trovare l’origine, vediamo come. Individuare dov’è la rottura,  nell’immaginario comune richiede costi muratori non indifferenti, poiché si pensa che bisognerà rompere il pavimento o le mura alla ricerca della tubazione lesionata.

Niente di più sbagliato! Difatti, vi sono diversi modi per poter fare l’individuazione.

Molti pensano che rilevare le tubature dell’acqua danneggiate significhi rompere muri, pavimenti e piastrelle, causando danni che solo un bravo piastrellista o un altrettanto bravo muratore possono riparare.

Tecniche per ricerche non invasive

In questo articolo vi parlerò di come trovare le rotture delle tubazioni con indagini non invasive come il geofono, come la termocamera , come il gas tracciante.

Perché ci sono sempre fughe?  Non è sempre così. Indubbiamente, il metodo “classico” per trovare le fughe è quello di rompere la parete o la piastrella sotto cui si ritiene esserci la causa della falla, ma vediamo come trovare una dispersione con modalità non invasive.

Tuttavia, oggi, grazie alle moderne tecnologie, esiste un metodo completamente non invasivo e funzionale al 100% che permette di trovare i tubi danneggiati dell’impianto idraulico senza forare nulla.

Quali sono i vantaggi di questo metodo ?

  • Non è necessario creare detriti da eliminare in seguito o danneggiare l’intonaco o il pavimento prima di identificare il problema.
  • È un metodo sicuro al 100% e non distruttivo.
  • Sicuramente meno stress per l’inquilino e/o il padrone di casa.
  • È molto più accurato perché le tubazioni vengono ispezionate a 360 gradi, non solo nel punto in cui si sospetta che ci sia il problema, rilevando magari preventivamente, un altro possibile punto di rottura e agendo prima che vi sia un altro problema.

Non è necessario elencare i vantaggi del metodo classico, poiché come sappiamo l’ unica cosa che fa è rompere mura o pavimenti alla ricerca della rotture accidentali delle condotte. Quindi, appurato che i segnali classici mostrano il problema  evidente , cosa possiamo fare?

Perché ci sono sempre perdite d’acqua?

Questa è la domanda che molti si pongono, soprattutto quando devono mettere, nel corso degli anni, più volte mano al portafogli arrivando a spendere cifre da capogiro.

Ma l’altra domanda è come si fà trovare una fuga di acqua in casa ?
Il motivo più comune è che i tubi e in generale l’impianto idraulico dovrebbero essere controllati ogni tot anni e indicativamente – ove possibile – sostituite ogni trent’anni.

Ovviamente, il motto generale visto la spesa è che “finché la barca va, lasciala andare” e quindi ci si ritrova in mano tubazioni vecchie anche di cent’anni, con giunture che chiedono pietà o tubi non più a norma di legge.

Questo, inevitabilmente, porta a continui rimaneggi per tamponare le innumerevoli perdite.

Cosa fare in caso di dipsersione d’acqua?

In caso di perdita di acqua conclamata che cosa dovremmo fare e di cosa dovremmo preoccuparci? Prima di tutto comprendere se la falla nell’impianto idrico proviene dal soffitto, dal pavimento o dalle pareti, poiché questo ci aiuterà a capire se – per esempio – la dispersione può essere stata causata da un tubi rotti dei vicini del piano di sopra o meno.

In caso di guasto, dalla natura importante – che sia visibile o occulta – si consiglia di chiudere sempre la valvola dell’acqua così da poter, almeno in parte, arginare il problema mentre si aspetta l’intervento dell’idraulico.

E sì, occorrerà chiamare un idraulico. Quindi in risposta a “chi chiamare in caso ?” non potremmo che rispondere un tecnico esperto, ovvero un idraulico meglio se specializzato in materia di perdite occulte; solo in seguito si potrà fare la segnalazione all’azienda idrica e stabilire se la bolletta rincarata che arriverà potrà essere contestata o meno.

Ma questo lo affronteremo in un paragrafo apposito a fine articolo. Torniamo a noi. Basterà chiamare un idraulico qualsiasi ? Non proprio, capiamo il perché.

Chi chiamare in caso di perdite d’acqua? Quale idraulico scegliere?

Come abbiamo visto in precedenza esistono due modi per ricercare e rilevare una fuga nascosta e starà all’idraulico che avrete scelto attuare quello che padroneggia meglio.

Ciò significa, in parole povere, che se contatterete un idraulico che sa usare solo il metodo “classico” vi ritroverete casa piena di macerie e detriti anche dove non serviva.

Per questo è importante contattare solo idraulici che sappiano utilizzare le nuove attrezzature in commercio e padroneggino le nuove tecniche sicuramente meno invasive.

Come fare una ricerca delle perdite d’acqua senza rompere?

Esistono numerosi strumenti che permettono la ricerca di una fuga sotto il pavimento, dentro le pareti, occulta senza rompere e abbattendo di netto i costi. Ecco di seguito una breve lista:

Termocamere

Le termocamere sono in grado di rilevare il flusso e il movimento dell’acqua calda attraverso le tubature grazie a speciali telecamere che rilevano il calore (dette termografiche), in grado di individuare le rotture nelle tubature.

Si tratta di un metodo funzionale, non invasivo e non distruttivo. È lo strumento ideale per rilevare facilmente e con precisione le perdite d’acqua, evitando di rompere o bucare muri e piastrelle.

Facendo un’attenta analisi termografica, si possono capire molti comportamenti di una fuga di acqua, come si espande e si possono vedere elementi che a occhio nudo non si possono vedere.

Con la termografia possiamo vedere dove passano le tubazioni, colonne di scarico e altri elementi.

Per far si che questi elementi prima menzionati possano vedersi dovranno esserci le giuste condizioni, devono cioè esserci delle differenze termiche di un certo valore, in quel caso potremo notare le varie colorazioni che ci fanno capire da dove passano le tubazioni.

Geofoni

I geofoni sono un eccellente strumento di localizzazione acustica per individuare le perdite e possono rilevare le rotture di tubi. Questi dispositivi sono in grado di rilevare perdite sotterranee molto profonde, come quelle degli impianti idrici e di riscaldamento. Questi dispositivi possono indicare vibrazioni e suoni di possibili perdite causate dalla pressione dell’acqua nelle tubature.

Tracciatori di gas

I tracciatori di gas identificano le perdite nelle tubature per mezzo di un gas tracciante, che viene immesso nell’ impianto da un dispositivo speciale, seguito da un rilevatore di molecole di gas nell’aria nel punto in cui si è verificata la rottura del tubo (invisibile a occhio nudo perché funziona anche all’interno dei muri).

I gas più comunemente utilizzati per questa applicazione sono l’elio o una combinazione di azoto e idrogeno. L’unico svantaggio di questo metodo è che quando si tratta di tubi avvolti in condotti, per procedere all’ispezione è sempre necessario praticare un foro nel condotto, in quanto il condotto impedisce la fuoriuscita e il rilevamento delle molecole di gas.

Igrometri per la misurazione dell’umidità

Le misurazioni dell’umidità basate su microonde possono essere utilizzate per determinare la percentuale di acqua sotto i pavimenti e all’interno delle pareti. Con questa tecnica si  facilita l’individuazione di fori e perdite nei tubi.

Indagine con fluido tracciante

Come possiamo trovare una dispersione in casa con questa tecnica, e come funziona.

Dopo aver opportunamente bloccato i tubi di drenaggio con un otturatore a palloncino, è possibile iniettare nell’ impianto di scarico, un fluido tracciante fluorescente. Con una lampada specifica a raggi ultravioletti, si può trovare il percorso del liquido in modo rapido e non distruttivo.

Ricerca perdite di acqua con la video ispezione

Questo metodo viene solitamente utilizzato per trovare le dispersioni in impianti sanitari come docce, WC, bidet, lavandini e scarichi. Si tratta di una sonda dotata di una microcamera.

Come può venirci in aiuto questa attrezzatura per trovare le rotture? Questa piccola sonda (molto flessibile) può essere fatta passare attraverso il sifone di scarico e, mentre viene fatta scorrere, la microcamera rimanda le immagini di ciò che si trova davanti, rendendo più facile identificare il punto in cui si trova il foro o il difetto che causa il danno.

Quanto costa un indagine non invasiva ?

Ma dopo aver capito, come trovare una perdita di acqua in casa, ora bisogna vedere cosa ci costa.

Il prezzo ovviamente lo farà il professionista in base alle attrezzature, al tempo speso, ma un costo da non ignorare è quello successivo in bolletta. Infatti, potrebbero arrivare bollette dell’acqua davvero da capogiro.

Cosa fare in tal caso? Chi paga la bolletta in caso di fughe ? Se il problema riguarda la rete idrica pubblica, il surplus in bolletta non verrà fatto pagare al cliente.

Ma bisognerà dimostrare che la rottura proviene da una conduttura, che è oltre la proprietà privata.

C’è da dire che molte società idriche offrono un rimborso parziale o totale se il danno e conclamato. Alcune, addirittura, fanno pagare in bolletta un’assicurazione conosciuta come Fondo Fughe Acqua che potrà risarcire completamente l’utente danneggiato.

E’ importante – dopo aver contattato il tecnico – contattare l’azienda che gestisce la propria rete idrica e confermare che il danno, si è effettivamente verificato.

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